Itinerario Padova, Redipuglia, Gorizia, Trieste, Castello di Miramare e Castello di Avio
Itinerario: Padova, Redipuglia, Gorizia, Trieste, Castello di Miramare e Castello di Avio

Quattro giorni itineranti con il camper e bambini a bordo in Veneto, Friuli e Trentino. Precisamente Padova, Redipuglia, Gorizia, Trieste, Castello di Miramare e Castello di Avio. Ecco cosa fare e visitare:

1° giorno: Padova – Veneto

Partenza nella tarda mattinata per Padova. Parcheggio in una comoda area di sosta per camper, vicino alla famosa piazza Prato della Valle.

Visita alla suggestiva abbazia di Santa Giustina, che conserva le reliquie della Santa e di San Luca evangelista, e poi la maestosa basilica del santo patrono, sant’Antonio da Padova. Sorprendente la quantità di ex-voto rivolte al Santo ed esposte nella chiesa. Questo luogo infatti è meta di migliaia di fedeli e pellegrini provenienti da ogni parte del mondo. Questa basilica è assolutamente imperdibile, sia per l’incantevole bellezza che per il richiamo religioso che incarna.

Padova è una città molto bella e dopo aver passeggiato tra le vie del centro è possibile anche concedersi un po’ di relax sul prato della grande e bellissima piazza Prato della Valle contornata dalle statue. Queste sono state volute da Andrea Memmo, ordinatamente sistemate lungo il canale che circonda l’isola centrale ellittica. Qui i bambini possono giocare e divertirsi liberamente.

Padova offre diverse Fiere davvero interessanti nei diversi periodi dell’anno. Merita una visita la Fiera dello sport e del tempo libero nella quale c’è la possibilità di partecipare ai giochi, alle lezioni e ai laboratori organizzati con grande maestria.

In serata spostamento verso Redipuglia. Parcheggio nel piazzale del sacrario.

2°giorno: Redipuglia – Gorizia. Friuli

In mattinata visita al sacrario. Disposte sui ventidue gradoni, ci sono le salme dei soldati caduti sul Carso e nell’area tutt’intorno, durante la Prima guerra mondiale. Sulle urne in bronzo tutte allineate tra loro è impresso il nome di ogni soldato, con il grado e l’età. Ai lati dell’edificio ci sono due grandi tombe, dedicate a oltre sessantamila militi ignoti. Le tre croci poste su queste tombe si distinguono anche da molto lontano.

Molto interessanti sono anche le trincee sulla collina di fronte al sacrario, dove ci sono ancora i cannoni e diversi reperti. Questi sono luoghi di commozione, silenzio e riflessione.

Sono momenti in cui spiegare ai bambini l’atrocità della guerra.

Nel pomeriggio ci spostiamo a Gorizia, a soli quindici chilometri. Il bel centro storico, vivace e ricco di colori che richiamano lo stile austriaco, mettono allegria. Le dominazioni che si sono alternate nel tempo, quella asburgica e quella veneta, hanno lasciato una chiara impronta architettonica. Ci sono molti luoghi da visitare: musei, palazzi, chiese, piazze e parchi. Assolutamente da non perdere è l’affascinante borgo fortificato, il duomo, il bellissimo castello risalente all’XI secolo. Le sale del Museo del Medioevo Goriziano sono arredate con mobili e suppellettili originali, armi bianche e macchine d’assedio. È un luogo davvero magico. I bambini sono elettrizzati, la fantasia li porta a immaginarsi re e regina che fanno il loro ingresso regale nelle cucine e nella cappella.

Dalla stanza dell’osservatorio del re si vede tutta la città e dalla balconata il panorama è meraviglioso. Tutt’intorno c’è un grande parco verde dove è possibile far giocare i bambini dopo la visita.

In serata partenza per Trieste. Parcheggio al porto turistico. L’area sosta con carico e scarico si trova qui, in una zona rumorosa.

3° giorno: Trieste. Friuli

Visita di Trieste. In questa città ci sono moltissimi luoghi importanti da vedere.

Partendo dalla piazza centrale si sale per le ripide e strette vie per arrivare nella parte storica della città. Visita alla piccola Basilica di San Silvestro, la più antica chiesa di Trieste nonché dimora della comunità elvetica protestante e dei valdesi, poi quella di Santa Maria e ancora il vicino Arco di Riccardo, un bellissimo esempio di architettura romana.

Da non perdere il Museo Orto Lapidario. Si tratta di un magnifico giardino tra le abitazioni, un luogo ricco di storia e di reperti di epoca romana: lapidi, colonne, iscrizioni sacre e funerarie. Il museo accoglie collezioni di materiali archeologici, egizi e greci e, in alcune sale dedicate, le ceramiche maya e della civiltà romana. L’entrata è gratuita.

Bisogna scarpinare parecchio per arrivare nella parte alta della città, al colle di San Giusto, ma la fatica è ripagata dalla bellezza del luogo. Noi ci fermiamo prima, al castello.

Molto commovente è il monumento ai Caduti della Prima guerra mondiale. Raffigura cinque uomini coinvolti in una penosa scena di guerra. Tre di loro sorreggono un loro compagno ferito, un altro copre loro le spalle con uno scudo. È sostenuto da una base in pietra bianca e le statue sono in ghisa. È alto ben cinque metri. Un degno omaggio a chi si è sacrificato per la patria.

A fianco si trovano i resti di una basilica romana, sono rimaste le basi delle colonne. Giusto quel che serve ai bambini per saltare e zizzagare tra le rovine. Un bel divertimento per loro!

Percorrendo le ennesime scalette si scende al Teatro romano, situato proprio ai piedi del Colle di San Giusto. Si tratta di un anfiteatro risalente al I sec. d.C., molto ben conservato.

Castello di Miramare.

Nel tardo pomeriggio ci spostiamo verso il famoso Castello di Miramare.

La parte più avvincente della visita al castello è quella all’esterno dell’edificio. Il meraviglioso parco che lo circonda, infatti, ospita una grande varietà di piante provenienti da tutto il mondo. Lo scenario di questa vegetazione lussureggiante sullo sfondo delle merlature del castello ricorda una fiaba.

Un’area entusiasmante, specialmente per i bambini, è il Centro marino di Miramare, perché ospita una fantastica riserva che consente ai visitatori di scoprire gli abitanti del fondale marino, sia come fauna che come flora.

Castello di Miramare

Finalmente, dopo più di trecento chilometri percorsi da Trieste, in serata raggiungiamo la nostra ultima meta, il Castello di Avio.

4° giorno: Castello di Avio. Trentino

In mattinata vista del solitario castello sulla collina, illuminato e circondato dalle mura merlate e dalle solide torri. Si tratta di uno dei più antichi castelli del Trentino, menzionato nelle fonti ufficiali già nell’XI secolo. Questo è un luogo davvero suggestivo.

Nel fiabesco parco antistante l’edificio, ci sono delle casette che richiamano le vicende delle più famose favole per bambini: BiancaneveHansel e GretelCappuccetto rossoI tre porcelliniHeidiPinocchio e altre ancora. Sono perfettamente agibili, infatti i bambini si divertono un mondo a esplorarle! Bisogna ammettere che hanno fatto proprio un bel lavoro per i bambini, al Castello di Avio.

 Gli affreschi trecenteschi all’interno del castello sono stupefacenti. Rappresentano scene di combattimento e d’amore, ben conservati. Dalla cima della torre, poi, è possibile ammirare il grandioso panorama.

Il Castello di Avio è un posto favoloso per i bambini, sembra pensato apposta per loro. Durante l’anno qui si organizzano molti eventi e spettacoli emozionanti, in cui grandi e piccini possono scoprire com’era la vita nei secoli passati.

Bisogna ammettere che hanno fatto proprio un lavoro geniale per i bambini, al Castello di Avio.

In serata, il nostro itinerario giunge al termine.


Vuoi raccontarci un tuo entusiasmante, particolare o travagliato itinerario in camper? O semplicemente il tuo itinerario in camper? Contattami e sarò felice di pubblicarlo con il tuo nome e farlo conoscere alla community dei camperisti.


Qui puoi trovare un altro itinerario in camper, con i bambini, di più giorni in Toscana


Laura Cretti

Mi piace viaggiare in Italia e nel mondo, in camper, in auto, in treno, in bus. Sempre alla scoperta di luoghi e culture nuove. Dopo più di vent’anni di vita da camperista, e innumerevoli appassionanti viaggi, eccomi a scrivere e raccontare alcuni dei più emozionanti itinerari intrapresi, con i miei bambini a bordo, in Italia, Europa e alcuni paesi del mondo. Per i tuoi viaggi puoi prendere spunto dagli itinerari negli articoli del blog, spero ti possano essere utili! Non vedo l'ora di conoscere anche i tuoi. Se hai fatto un bel viaggio che ti piacerebbe raccontare contattami, lo pubblicherò qui, scrivendo il tuo nome. Lo scopo è di arricchire il blog di itinerari di camperisti per i camperisti per far crescere la curiosità e la voglia di scoprire posti sempre nuovi. Ho pubblicato due libri dal titolo: "Mamma, dove andiamo con il camper?" - Il primo contiene 26 itinerari in camper in Italia, Nord e Centro; il secondo 12 itinerari in Italia Centro, Sud e Isole, nei quali ho raccolto alcuni dei miei diari delle uscite in camper, con gli itinerari e annotazioni di viaggio. Puoi scaricare gratuitamente l'estratto di "Mamma, dove andiamo con il camper? - Italia - Nord e Centro" dalla Home page

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