Breve accenno alla storia della Cambogia

La Cambogia è una terra di ampie pianure e grandi fiumi, attraversata da antiche rotte commerciali. La capitale Phnom Penh è uno dei pochi centri urbani della Cambogia.

Per oltre 2.000 anni, la civiltà cambogiana ha assorbito e diffuso influenze culturali provenienti da India e Cina, lasciando il segno su altre civiltà del Sud-Est asiatico. Dai regni hindu-buddhisti di Funan e Chenla (1°-8° secolo) al periodo classico di Angkor (9°-15° secolo), la Cambogia ha dominato territori che oggi fanno parte di Thailandia, Vietnam e Laos.

L’apice dell’Impero Khmer si raggiunse nel 12° secolo, un’era segnata dalla costruzione di incredibili templi come Angkor Wat e Bayon, oltre alla grandiosa capitale imperiale Angkor Thom. Questi monumenti storici, immersi nella giungla, oggi attirano viaggiatori da tutto il mondo, affascinati dalla maestosità e dal mistero che avvolge queste antiche rovine. La base per la visita di questo complesso è Siem Reap.

Dopo 400 anni di declino, la Cambogia divenne una colonia francese e nel corso del 20° secolo attraversò una fase tumultuosa. Il periodo più oscuro arrivò tra il 1975 e il 1979, quando il paese fu devastato dal regime del Khmer Rouge, un movimento comunista guerrigliero che causò la morte di oltre 1,5 milioni di cambogiani. Oggi il paese è in rinascita grazie al turismo e ai rapporti con la Cina.

Oltre alla sua incredibile storia, la Cambogia offre paesaggi mozzafiato – penso al complesso di Angkor  – , città vibranti e un’accoglienza timida, ma sorridente. È un paese che incanta e ti farà vivere un’esperienza indimenticabile.

Qui puoi trovare le informazioni turistiche della capitale della Cambogia

Per entrare in Cambogia serve il Visto che è possibile effettuare on-line al sito ufficiale https://www.evisa.gov.kh/

Ecco il link al sito turistico Tourism Cambodia

Dopo avere dato un’occhiata a cosa vedere e fare in Cambogia puoi decidere in quale periodo andare e trovare il biglietto aereo che più ti si addice.

Di seguito le nostre tappe e gli avvenimenti principali.

Scegliamo di volare con  Air China.  Milano – Phnom Penh, via Beijing.

Periodo 23 novembre – 6 dicembre 2023. Costo indicativo a persona € 580

Giorno 1: Partenza da Milano e scalo a Beijing

La prima tratta è di 10 ore con scalo a Beijing di 13 ore e 30 minuti – un buon periodo per uscire e visitare parte della metropoli – purtroppo in questo periodo fa molto freddo. La temperatura scende a -10°C; conviene quindi  essere ben coperti.

Altre 5 ore e 30 minuti sono necessarie per raggiungere la Cambogia

Giorno 2: Arrivo a Phnom Penh

Arriviamo in serata a Phnom Penh. Scegliamo un hotel vicino all’aeroporto,-  Apple Hotel Three – raggiungibile a piedi o in taxi in pochi minuti.

Generalmente per gli spostamenti utilizziamo l’app Grab e per contribuire all’economia locale, ogni volta che prendiamo il risciò, lasciamo una piccola mancia al conducente.

Giorno 3: Esplorazione di Phnom Penh

Acquistiamo una SIM per dati e telefonate, raggiungiamo il secondo hotel, Home Chic Hotel, vicino al centro e iniziamo la visita alla città partendo dall’Indipendence Monument. Alto 37 metri, il monumento rappresenta un fiore di loto stilizzato, simbolo della rinascita, in questo caso dal dominio francese durato 90 anni (1863-1953).

Ci prendiamo qualche istante di tregua in un negozio con angolo bar, accanto al fiume. Non avendo ancora deciso il percorso da seguire iniziamo a pianificare i giorni successivi per il nostro viaggio. Dopo avere dato un’occhiata ai voli decidiamo di partire da Sihanuokville e volare su Siem Reap che risulta essere l’opzione nettamente più economica. Quindi prenotiamo il viaggio in bus da Phnom Penh a Sihanoukville in una delle tante agenzie di viaggio locali.

Cambodian Water Festival Boats
Cambodian Water Festival Boats

Giorno 4: Continuazione della visita a Phnom Penh

Nei giorni della nostra visita (26 – 27 – 28 novembre) si svolge l’euforico Festival dell’Acqua. Ogni novembre infatti si celebra il Bon Om Touk. Quando finisce la stagione delle piogge il corso del fiume Tonlé Sap cambia direzione, perché il fiume – che era diventato un lago – comincia a svuotarsi e riprende la via del mare.

Il Festival dell’Acqua è l’incontro di  migliaia di persone che arrivano a Phnom Penh per assistere a spettacoli, celebrazioni, sfilate e spettacolari regate sul Mekong. Di grande bellezza è la Regata Reale e la cerimonia delle lanterne galleggianti. Entusiasmante invece è la regata con le lunghe barche colorate animate da migliaia di rematori di decine di squadre diverse, caratterizzate appunto da un particolare colore.

Durante il festival il lungofiume è un susseguirsi di bancarelle di cibi e souvenir. Partecipare a questo evento è una gioiosa esperienza e un’occasione perfetta per immergersi nella cultura cambogiana. 

In questo caso però non possiamo  visitare alcuni luoghi importanti, come il Palazzo Reale che in questa occasione sono chiusi, per sicurezza. 

Trascorriamo buona parte della giornata assistendo ai festeggiamenti mischiandoci con i cittadini cambogiani in attesa dell’arrivo del re. Le strade nella zona centrale che si affaccia sul fiume Mekong è chiusa al traffico. Nel nostro gironzolare incappiamo nel lussuoso palazzo Naga World sede del Casinò e ci entriamo per una visita fuori programma.

In serata raggiungiamo lo Stadio Olimpico dalla sommità del quale riusciamo a vedere in lontananza i fuochi d’artificio. Nei pressi della strada a sud del complesso, ci sono gruppi di persone che ballano al ritmo dello speaker, più avanti altri si divertono al centro sportivo Cambodia Petanque, al gioco delle bocce in ferro. 

Per cena ci trasferiamo alle bancarelle del Russian Market.

Concludiamo la serata a Bassac Street, il cuore pulsante della vita notturna di Phnom Penh. Questa strada offre divertimento, eventi e musica in locali, pub e ristoranti dall’ atmosfera esotica.

Giorno 5: Trasferimento a Sihanoukville

Spostamento in minibus con la compagnia Sok NY Travel & Tour (vediamo in seguito che ha pessime recensioni)  da Phnom Penh a Sihanoukville – Partenza ore 10 AM – arrivo ore 3 PM. Dollari 30 per due persone.

Alloggio a Villa Blue Lagoon. Un ostello molto carino e pulito che offre anche camere doppie con bagno privato. Il cibo è delizioso.

Nel pomeriggio ce la prendiamo comoda rilassandoci alla spiaggia. 

All’imbrunire ci spostiamo ai mercatini. 

In questi tre giorni infatti ha luogo il Sihanoukville Sea Festival.

L’attrazione principale sono i mercatini che animano la passeggiata fronte mare, le bancarelle gastronomiche dove assaporare piatti tipici della cucina cambogiana, gli spettacoli artistici e i concerti con musica a tutto volume.
Le persone affollano la zona costiera, in maggioranza giovani e famiglie.

Insieme alla brezza marina si respira un’aria di festa.

Sihanoukville casino
Sihanoukville casino

Giorno 6 e 7: Relax a Sihanoukville

Sihanoukville riposo all’ostello: amache, sdraio, nuotate in piscina, musica, lettura e chiacchiere tra viaggiatori.

Nel pomeriggio non perdiamo l’occasione di visitare due dei circa cinquanta casinò che sono presenti in Sihanoukville.

Come di consueto sono locali molto colorati e luminosi, senza orologi né finestre in modo che le persone non abbiano la percezione del tempo che passa; tantomeno se è giorno o se è notte.
Nella maggior parte dei casinò, snack e bevande vengono offerti gratuitamente per incentivare i giocatori a rimanere il più a lungo possibile ai tavoli da gioco. Per me è divertente vedere le dinamiche di questi luoghi: persone concentrate e tese al tavolo da gioco, croupier distinti e professionali, hostess in eleganti uniformi, sorridenti e cordiali, sempre ben truccate, con un atteggiamento raffinato, educate con i clienti. Anche solo un giretto è un piacere, pure per chi non gioca, come me.

In serata passeggiamo sulla via lungomare.

Non posso non notare la contrapposizione tra il lato ristorazione e locali e il lato spiaggia. I ristoranti hanno tavoli imbanditi che traboccano di cibo; famiglie ricche ostentano sfarzo in portate, abiti e gioielli. Sul lato verso il mare, lungo il vialetto, le bambine a piedi nudi vendono roselline o oggetti luminosi ai passanti o chiedono la carità.
Mi ha messo tristezza vedere queste estreme differenze.

Giorno 8: Volo per Siem Reap

Volo Sihanoukville (KOS) – Siem Reap Angkor (SAI), un’ora di volo con la compagnia Cambodia Angkor Air. € 70 a persona.

Dall’ aeroporto Siem Reap al centro città prendiamo il bus a $ 8 a persona.

Ecco la cenetta che ci gustiamo in uno dei numerosi ristoranti di Siem Reap.

Angkor food
Angkor food

Giorno 9 e 10: Visita dei templi di Angkor

Siem Reap – Angkor. 

In mattinata visita alla scuola artigiana: Artisans Angkor.

In questi laboratori lavorano artigiani che dipingono, intagliano, scolpiscono, decorano. La visita è molto interessante e istruttiva. Si imparano molti aspetti della storia e della tradizione cambogiana. La guida è affabile e disponibile a rispondere in modo approfondito ad ogni domanda. Chi vuole può lasciare un’ offerta per la guida o per il centro di formazione.
Ce la prendiamo comoda e solo nel pomeriggio raggiungiamo il
complesso di Angkor. 

È possibile ottenere Angkor Pass di 3 giorni con l’app o alla area biglietteria dedicata. Attualmente (2025) il costo è di $ 62 a persona.

Facendo il biglietto dopo le 4:45 pm i tre giorni iniziano dal giorno successivo. (Ecco qui il regolamento dei biglietti d’ingresso).

Così ne approfittiamo e saliamo al tempio Pre Rup per vedere il tramonto.

Penso ti sia utile questo itinerario di tre giorni per esplorare i templi più affascinanti di Angkor parco archeologico: (sito con mappa e descrizione)

I classici imperdibili

  • Angkor Wat – Il tempio più iconico, famoso per la sua imponente architettura e i dettagli scolpiti.
  • Bayon – Situato nel cuore di Angkor Thom, noto per le sue torri decorate con volti enigmatici.
  • Baphuon  – Un tempio piramidale con una vista spettacolare sulla giungla circostante.

Templi immersi nella natura

  • Ta Prohm – Celebre per le radici degli alberi che avvolgono le rovine, creando un’atmosfera mistica.
  • Banteay Kdei – Un tempio meno affollato, perfetto per una passeggiata tranquilla tra le antiche strutture.
  • Pre Rup – Ideale per ammirare il tramonto grazie alla sua posizione elevata.

Tesori nascosti

  • Banteay Srei – Un gioiello dell’architettura khmer, con dettagli scolpiti finemente nella pietra rosa.
  • Neak Pean – Un tempio unico, circondato da un lago e costruito su un’isola artificiale.
  • Preah Khan – Un vasto complesso con corridoi infiniti e un’atmosfera misteriosa.
Angkor temple
Angkor temple

Giorno 11: Escursione a Kampong Phluk

Kampong Phluk Floating Village –  escursione pomeridiana dalle 2 PM alle 7 PM.

Mercato galleggiante, scuola galleggiante (nel periodo delle piogge) – Foresta di mangrovie, Crocodile Farm e tramonto sul Tonlé Sap.

Merita la visita di mezza giornata.

Questo grande lago è una risorsa fondamentale per l’agricoltura e la pesca dell’intera Cambogia.

Giorno 12: Ritorno a Phnom Penh

L’ultimo giorno lo dedichiamo ancora alla visita di alcuni templi del complesso di Angkor Wat. 

Nel pomeriggio prendiamo l’autobus notturno da Siem Reap a Phnom Penh. Il viaggio dura circa sei ore.

In questo bus sembra di essere su un ostello viaggiante.  È davvero divertente e pure comodo. Si è sdraiati su dei materassini tipo futon, non su sedili reclinabili. Ci sono inglesi, francesi, spagnoli, cambogiani, noi italiani e chissà quali altre nazionalità. 

Arrivo a Phnom Penh intorno all’1 AM. Notte all’Hotel Sor, distante poche decine di metri dalla fermata del bus notturno.

Giorno 13: Visita al Palazzo Reale e al Museo del Genocidio

L’ultimo giorno lo dedichiamo alla visita al National Museum of Cambodia, al Palazzo reale e al Museo del Genocidio di Tuol Sleng.

Bassac street
Bassac street

Giorno 14: Scalo a Beijing e ritorno a Milano

Beijing – Sosta di 5 ore  Visita al National Museum of China: prenotazione obbligatoria, prenotabile solo online da cittadini cinesi. Cena al UNIQLO centro commerciale.

Questo itinerario offre un equilibrio tra cultura, storia e relax, permettendo di scoprire diversi aspetti della Cambogia in 14 giorni. Dalla vivace capitale Phnom Penh ai maestosi templi di Angkor, ogni tappa del viaggio offre esperienze uniche e indimenticabili.

Prima di partire visita il sito di informazioni essenziali per visitare la Cambogia.

Di seguito il sito con le attrazioni principali della Cambogia. www.tourismcambodia.com/attractions/angkor/angkor-wat.htm

Qui invece il link ai festival ed eventi in Cambogia: 

https://www.tourismcambodia.com/tripplanner/events-in-cambodia.htm

Se ti è piaciuto questo itinerario, non perderti il viaggio fai da te in Vietnam. Clicca qui per visualizzarlo


Laura Cretti

Mi piace viaggiare in Italia e nel mondo, in camper, in auto, in treno, in bus. Sempre alla scoperta di luoghi e culture nuove. Dopo più di vent’anni di vita da camperista, e innumerevoli appassionanti viaggi, eccomi a scrivere e raccontare alcuni dei più emozionanti itinerari intrapresi, con i miei bambini a bordo, in Italia, Europa e alcuni paesi del mondo. Per i tuoi viaggi puoi prendere spunto dagli itinerari negli articoli del blog, spero ti possano essere utili! Non vedo l'ora di conoscere anche i tuoi. Se hai fatto un bel viaggio che ti piacerebbe raccontare contattami, lo pubblicherò qui, scrivendo il tuo nome. Lo scopo è di arricchire il blog di itinerari di camperisti per i camperisti per far crescere la curiosità e la voglia di scoprire posti sempre nuovi. Ho pubblicato due libri dal titolo: "Mamma, dove andiamo con il camper?" - Il primo contiene 26 itinerari in camper in Italia, Nord e Centro; il secondo 12 itinerari in Italia Centro, Sud e Isole, nei quali ho raccolto alcuni dei miei diari delle uscite in camper, con gli itinerari e annotazioni di viaggio. Puoi scaricare gratuitamente l'estratto di "Mamma, dove andiamo con il camper? - Italia - Nord e Centro" dalla Home page

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