Ecco il nostro itinerario di dieci giorni in Toscana, in camper con i bambini.
Itinerario in camper in Toscana. Loppiano - Colle di Val d'Elsa

1° giorno. Loppiano, Incisa (FI)

Santuario di Loppiano (FI)
Santuario di Loppiano (FI)

Loppiano, la cittadella ideata da Chiara Lubich che ospita la comunità dei focolari. Sosta per la notte nel parcheggio dell’Istituito Universitario Sophia.

Questo movimento cristiano è formato da uomini, donne e famiglie, che vivono in condivisione. Il movimento ha come finalità il raggiungimento dell’unità nella fraternità fra generazioni, culture, religioni e riunisce persone di ogni credo anche non religioso.

L’università è frequentata da ragazzi provenienti da varie parti del mondo, di culture e lingue diverse.

Da segnalare che qui risiedono anche i componenti di vivaci complessi musicali, multiculturali: il Gen Rosso e il Gen Verde.

Nei pressi della cittadella sorge il Polo imprenditoriale Lionello Bonfanti, attualmente sede di venti aziende che operano secondo i principi di Economia di Comunione dove gli utili vengono ridistribuiti.

Il Polo lavora ad un vasto progetto formativo alla cultura del dare.

Una informazione rilevante è che in Italia aderiscono ben duecento aziende e nel mondo sono circa settecento.

La maggior parte degli abitanti lavora in aziende agro-alimentari, artigianali, artistiche, e nell’assistenza medica. Per questo se vuoi contribuire alla loro economia puoi acquistare qui i loro prodotti genuini come vino, olio di oliva, miele, oppure originali opere d’arte in ceramica o in legno, stoffe, mobili. www.fantasyloppiano.it è il brand di prodotti tessili dedicati ai bambini.

Se vuoi essere guidato alla visita della cittadella puoi avere informazioni qui

2° giorno. Loppiano - Arezzo

Loppiano

Visita alla moderna chiesa, tanto ampia da ospitare gli ottocento abitanti della cittadella e al centro congressi, attrezzato con sale per eventi musicali e multimediali.

Assistere alla messa sarà un’esperienza di partecipazione che resterà impressa a lungo nella mente di adulti e bambini.

Arezzo.

Bellissima e antica città che si sviluppa su un colle. Centro etrusco, poi romano di grande importanza strategica, ricco di monumenti e fulcro di fiorenti attività economiche, offre un patrimonio artistico molto vasto.

Parcheggio al Parking Camper Arezzo, Via Guido Tarlati, 42, distante circa un chilometro e mezzo dal centro.

Dal parcheggio Pietri, ci sono le scale mobili che conducono alla Cattedrale dei Santi Pietro e Donato. Visita al Palazzo Comunale, alla grandiosa Pieve di Santa Maria. Lo stupendo campanile ha la bellezza di quaranta bifore.

Caratteristica la Piazza Grande in pendenza con i suoi eleganti edifici dove i bambini possono sbizzarrirsi a saltare le gradinate.

Nel Palazzo della Fraternità è istallato l’orologio astronomico.

Si prosegue a Palazzo della Loggia con porticati, si vedono case antiche con balconi in legno. I bambini sono liberi di correre nelle piazze e lungo questo susseguirsi di edifici storici.

Qui è stato girato il film di Roberto Benigni “La vita è bella”. Alcuni negozi di antiquariato si trovano negli scantinati e hanno accesso direttamente dalla strada.

Corso Italia ha un particolare fascino di sera illuminato per le festività natalizie. Proseguendo si raggiunge l’Anfiteatro Romano. Metti in conto una bella scarpinata per vedere questo incanto di città.

Arezzo Piazza Grande

3° giorno. Arezzo.

Passeggiata salendo dalla porta San Biagio. Visita alla chiesa San Domenico con campanile a vela e al curato presepio.

Attraverso il passaggio del Prato, dove è situato il grandioso monumento in marmo dedicato al poeta Francesco Petrarca, si arriva alla Fortezza medicea che ha una splendida vista delle colline circostanti.

Visita alla casa del Petrarca e al Pozzo di Tofano, marito geloso, nominato nella novella del Decameron di Boccaccio – Una buona occasione per raccontare la novella e far conoscere il poeta ai bambini.

Castello di Montecchio

A Montecchio Vesponi, per fare un po’ di movimento e scaldarci dalla fredda giornata, lasciamo il camper in un parcheggio e arriviamo con una bella passeggiata fino al castello di Montecchio situato su una collina di ulivi.

I bambini non vedono l’ora di arrivare a quel bellissimo castello. Purtroppo è chiuso, ma si divertono comunque in una bella corsa lungo tutto il perimetro. Infatti il castello è circondato da possenti mura, dai merli guelfi, da dove si gode di un bel panorama sulla Valdichiana e sulle colline circostanti.

È possibile visitare il castello ogni seconda domenica del mese con visite guidate.

All’interno delle mura c’è una grande torre centrale e un piccolo museo. Qui si vedono gli oggetti rinvenuti dagli scavi effettuati durante il restauro delle mura. Il castello era in realtà un villaggio fino a fine Ottocento, poi venne acquistato e trasformato in residenza privata. Merita una passeggiata.

Cortona

La sera raggiungiamo Cortona, sorge anch’essa su un colle. Parcheggiamo fuori dalle mura etrusche. La città, infatti è racchiusa da una cinta muraria dove ancora oggi sono visibili fattezze etrusche e romane. Saliamo e seguendo le indicazioni raggiungiamo il bellissimo presepio che riproduce la città di Cortona con i suoi palazzi, locanda, abitazioni, chiese e dintorni. Viene rappresenta durante la notte e il giorno. I bambini rimangono a lungo ad osservarlo, affascinati.

Salendo, salendo, si arriva fino alla casa delle Clarisse. Sono molto belle le viuzze ripidissime, le gradinate, i vicoletti, le antiche abitazioni medievali costruite in pietra e mattoni.

Piazza della Repubblica risplende dalle mille luci che convergono verso l’albero centrale. Molto suggestivo anche il palazzo comunale illuminato con varie colorazioni.

4° giorno. Cortona - eremo Le Celle di San Francesco - Castiglione del Lago

È stimolante salire a piedi fino alla basilica di Santa Margherita, immersa nella natura, e la fatica è ripagata dall’incantevole vista delle campagne circostanti. La basilica risale al XIII secolo. Al suo interno si apprezzano colori sgargianti e decorazioni. Vi è esposto il corpo della santa patrona di Cortona, terziaria francescana.

Annesso alla basilica c’è il Monastero dei Frati Minori che ospita famiglie di persone che vogliono soggiornare in questo luogo, per ritiri spirituali o per turismo.

Più sopra la Fortezza del Grifalco. Anche da qui si gode di un bellissimo panorama. Nelle vie del centro ci sono numerosi piccoli negozi di artigianato e di prodotti di gastronomia, ristoranti, bar, enoteche.

Eremo Le Celle di San Francesco

Non ci possiamo perdere, a circa due chilometri dalla cittadine medievale, l’eremo Le Celle di San Francesco. Un insediamento francescano monastico, per il ritiro spirituale per religiosi e laici. Fu fondato nel 1211 dal Santo, che vi ritornò nel 1226 prima di morire.

Il complesso è molto suggestivo per la piacevolezza e la spiritualità del luogo. La struttura è disposta su più livelli su entrambi i versanti della stretta valle. Ponti di pietra creano il collegamento tra i locali. Ammiriamo l’incantevole presepio e visitiamo alcuni locali del complesso.

Il luogo più toccante è la cella di San Francesco, una piccolissima stanza nella roccia. Al suo interno si trova un inginocchiatoio e un quadro della Madonna. Un muretto con sopra un’asse fungeva da letto al Santo. Rimaniamo qualche istante in contemplazione.

Ti consiglio vivamente la visita di questo monastero, per avere un momento di riflessione e pace. Fa bene allo spirito. Il camper trova posto al parcheggio poco distante.

Castiglione del Lago

Riprendendo la provinciale si arriva a Castiglione del Lago, uno dei “Borghi più belli d’Italia”. L’antico borgo di epoca romana si trova su un’altura protesa verso il lago Trasimeno. Lasciato il camper in via Lungolago, a nord del paese, saliamo a piedi fino alla piazza centrale.

La medievale Rocca del Leone è uno degli edifici più affascinanti dell’antico paese. Ha una possente struttura formata da mura alla guelfa, quattro torri e un imponente mastio. È uno dei più importanti esempi di fortificazione e architettura militare dell’Umbria.

La vista del magnifico panorama sul lago porta in uno stato di benessere e sicuramente anche i tuoi bambini saranno entusiasti della visita. L’ingresso diretto alla Rocca Medievale si ha del Palazzo Ducale – della Corgna -, il museo più importante del lago Trasimeno, con magnifiche sale affrescate.

Ai piedi del borgo, nel Parco del Trasimeno si estendono spiagge di erba e sabbia attrezzate per il relax in estate. È un bel posto per passeggiate a piedi e in bici o per svagarsi in sport come nuoto, vela, windsurf, sci d’acqua, canottaggio, golf, equitazione, tiro a volo.

Qui si trova anche una importante pista per motocross.

Il primo fine settimana di giugno si svolge la gara di triathlon. Secondo me i bambini dovrebbero assistere anche a queste giornate competitive di sport, dove si vede la fatica e la determinazione degli atleti. Fare il tifo è molto incoraggiante per i partecipanti alla gara e l’energia trasmessa è reciproca ed eccitante.

Lago Trasimeno

Il Lago Trasimeno è un Parco Naturale, con tre isole. Sull’Isola Polvese dichiarata Parco scientifico-didattico, si svolge attività di ricerca, sperimentazione e didattica ambientale.

Di grande interesse è anche l’Oasi La Valle, con ingresso a pagamento. Vi si trova una stazione dove vengono etichettati con degli anelli gli uccelli migratori per essere studiati e monitorati. Un battello elettrico ed una passerella fra i canneti consente ai visitatori di praticare il bird-watching.

Notte nel parcheggio gratuito per camper a Chiusi, con camper service gratuito nel piazzale delle scuole medie in via Torri del Fornello, 1.

5°giorno. Chiusi - San Casciano dei Bagni

Chiusi.

Bandiera Arancione. Da vedere la Cattedrale di San Secondiano Martire, una delle chiese più antiche della Toscana, il Museo della Cattedrale e Labirinto di Porsenna – assolutamente da visitare: una serie di cunicoli scavati in epoca etrusca per l’approvvigionamento idrico – e la cisterna romana. I bambini saranno entusiasti anche di salire sulla torre campanaria, con 144 gradini, dalla quale si gode lo spettacolo di tutto il panorama circostante Chiusi. Altro eccitante  luogo da visitare è il museo civico “La Città Sotterranea”, dove viene presentato il sistema sotterraneo di Chiusi e si percorrono decine di metri di corridoi dove sono esposte centinaia di tombe romane iscritte e decorate. Poco lontano, si trovano le catacombe che si possono visitare con la guida da prenotare al Museo della Cattedrale. Qui l’itinerario per arrivare al parcheggio delle tombe etrusche gestite dal Museo Etrusco Le curiosità che emergono durante l’esplorazione dei cunicoli, le stalattiti, la vista delle tombe ancora sigillate, e di quelle aperte con le ossa che si vedono all’interno rendono l’esperienza davvero entusiasmante. I miei bambini ascoltano con attenzione le parole della guida e ne restano affascinati.

La tappa di Chiusi è assolutamente da fare in camper coi bambini. Qui puoi vedere cosa visitare a Chiusi con i bambini.

Ricordati che se nei parcheggi trovi qualche altro camperista puoi chiedere se conosce qualche posto interessante da visitare. Non si sa mai che ci riveli qualcosa di nuovo o qualche curiosità. Si impara sempre qualcosa chiacchierando con i camperisti.

San Casciano dei Bagni

Si riparte alla volta di San Casciano dei Bagni (Si). Distante 23 chilometri. Bandiera Arancione del Touring Club e uno dei “Borghi più belli d’Italia”. Incantevole borgo antico della Val d’Orcia con stretti e ripidi vicoli rimasti ancora come centinaia di anni fa.

A dicembre fa parecchio freddo, ma a risalire le viuzze ci si scalda! Il nome di Bagni è dovuto alle terme calde. Si contano ben quarantadue sorgenti termali nella zona, con una portata milioni di litri al giorno.

Nella parte bassa del paese ci sono delle fantastiche terme gratuite, Bagno Bossolo, oppure i Vasconi, vecchi lavatoi dove l’acqua termale sgorga a 37-38°C.

I bambini si consoleranno un mondo a crogiolarsi nelle calde acque! Queste acque sono ricche di solfato, calcio, magnesio e svolgono un’azione antinfiammatoria e analgesica per le articolazioni, la pelle e le vie respiratorie.

Se volete stare in un ambiente più caldo, pulito e protetto nelle vicinanze si trova un resort termale per rigenerarsi in una raffinata location dalla quale si ha una bella vista su colline e vallate.

Notte in uno dei parcheggi gratuiti, pianeggianti.

Val d'Orcia
Val d'Orcia (SI)

6° giorno. Santa Fiora

Il nostro itinerario porta attraverso alcune strade panoramiche a Santa Fiora (Gr), dove ogni anno il 30 dicembre si svolge in questo antico borgo la Fiaccolata.

La Fiaccolata

È una tradizionale festa del fuoco, con la quale anticamente si incoraggiava il Sole a mostrarsi con la sua luce e il suo calore durante la stagione invernale.

Lungo le vie e le piazze sono allestite le grandi fiaccole: cataste di legna costruite a piramide con base quadrata. Il calore del fuoco arriva a parecchi metri di distanza.

In ogni piazzetta e rione si trova uno stand gastronomico, gestito dalle varie associazioni locali; quasi tutte hanno un complesso di musica dal vivo o musica amplificata.

Naturalmente c’è moltissima gente, ma con un po’ di pazienza si possono assaggi di piatti tipici: porchetta arrostita, salame, tagliatelle al ragù, polenta con farina di patate e ricotta, pecorino, vin brûlé. La tradizione include anche la distribuzione della polenta dolce preparata con farina di castagne.

È bello vedere quei fuochi accesi, i volontari indaffarati ai ristorantini allestiti per la festa, abitanti e turisti che riempiono le viuzze, le scale, le piazze, sentire musica, profumo di arrosti e altre deliziose pietanze.

L’area sosta camper è gratuita, con tutti i servizi, vicina al centro. In questa occasione di festa ci sono molti camper e talvolta è difficile trovare parcheggio.

Santa Fiora sul Monte Amiata è oggi Bandiera Arancione per il Touring Club Italiano e uno dei “Borghi più belli d’Italia”.

Museo delle Miniere di Mercurio

Una delle attrattive più interessanti nel paese è il Museo delle Miniere di Mercurio del Monte Amiata, in piazza Garibaldi. Nel sottosuolo del museo si trova uno spaccato di galleria che ricostruisce in maniera veritiera l’ambiente di lavoro e dà un’idea realistica di come vivevano gli operai. Merita di certo essere visitato con i bambini.

Vasca della Peschiera

Poco più sotto, situata all’esterno delle mura si trova la grande vasca della Peschiera. Qui si raccolgono le acque del fiume Santa Fiora.

Si possono osservare carpe, trote ed altri pesci che animano il grande bacino di acqua cristallina.

Puoi acquistare il mangime da dare ai pesci. Per i bambini è molto divertente perché i pesci arrivano in branchi.

Il bel parco che la circonda è molto rilassante; ci sono altre vasche con pesci, anatre e cigni e panchine situate accanto a pini, cipressi, castagni. Lì vicino c’è la bella chiesetta della Madonna delle Nevi, dove al suo interno, dal pavimento in vetro si scorgono le sorgenti del fiume.

7° giorno. Sorano

La mattina si riparte per il borgo medievale di Sorano, una delle tre “Città del Tufo” insieme a Pitigliano e Sovana e sede dell’omonimo Parco Archeologico. Trentatré di chilometri di sole curve, su e giù per le colline.

Parcheggio gratuito nei pressi della Fortezza Orsini o nel piazzale in via Brigate Partigiane, non il venerdì mattina.

L’imponente Fortezza Orsini risalente al XII secolo è interamente visitabile. Inclusi il museo del Medioevo e del Rinascimento, ospitati negli ambienti interni. La struttura si sviluppa su cinque piani sotterranei scavati nel tufo. Camminamenti sotterranei e gallerie formano dei labirinti che collegano i vari edifici. I tuoi bambini ne rimarranno entusiasti.

Il borgo è bellissimo, molto antico.

Terme di Sorano

Nel pomeriggio ci si rilassa alle terme di Sorano.

Queste terme erano in voga fin dall’antichità; le acque sono ricche di calcio, magnesio e zinco, indicate per la cura di dermatiti, malattie vascolari e reumatologiche.

Le limpide acque delle terme sgorgano a una temperatura di 37,4°C e la sensazione di benessere è assicurata.

Un’area delle vasche è dedicata ai bambini e una piscina sportiva all’esterno è fruibile in estate.

In serata arrivo a Pitigliano. Il parcheggio per camper a pagamento si trova a circa un chilometro dal centro.

Sorano
Sorano (GR)

8° giorno. Pitigliano

Pitigliano
Pitigliano

Le vie Cave

Passeggiate alle vie Cave del museo archeologico all’aperto; circa un chilometro più in basso rispetto al paese.

L’attraversamento della via Cava è sempre una bella avventura per i bambini. La luce del sole trasversale esalta il verde della vegetazione e del muschio, il marrone della terra e il grigio delle rocce.

È entusiasmante vedere le grotte scavate nel tufo, le tombe etrusche, le abitazioni troglodite, vasi, e i pannelli che spiegano le fasi di una sepoltura etrusca. Nel percorso si trova in un bosco con una grande varietà di piante, in un posto molto umido. Di tanto in tanto i bambini incontrano particolari arbusti da osservare.

Il sentiero è in tufo, in alcuni tratti ci sono gradini scavati nella roccia; alcuni arrivano a 30 cm di altezza.

Al ritorno risaliamo attraverso la ripida gradinata della via dei Lavatoi che arriva alla piazzetta del paese. Una faticaccia, ma l’escursione è sicuramente entusiasmante per i bambini!

Sovana

È buio ormai quando raggiungiamo Sovana. Il grazioso, piccolo e antico borgo, ha le vie centrali completamente pavimentate in mattoni di cotto a spina di pesce. I negozietti sono per la maggior parte artigianali e tutti ben curati e accoglienti. Vale la pena di entrarci a vedere quante curiosità offrono.

La chiesa di Santa Maria, del XII secolo, è semplicemente affascinante. Al suo interno si sentono in diffusione le canzoni in gregoriano che creano un’atmosfera magica. La cripta e gli affreschi la rendono molto suggestiva.

9° giorno. Sovana.

Visita alla tomba Ildebranda risalente al III-II secolo a.C. È il più famoso monumento della necropoli sovanese e tra i più importanti dell’intera Etruria; è accessibile tramite due scalinate laterali e si erige su alto podio scolpito nel tufo. Presenta una facciata monumentale che domina sulla valle. La necropoli è ben curata con sentieri, vialetti e tavoli attrezzati per pic-nic; è emozionante percorrerla e vale la pena visitare questo favoloso sito Etrusco e la via Cava.

Sicuramente sarai entusiasta di quello che troverai a Sovana.

Di nuovo in viaggio si ripassa da Pitigliano, quindi Scansano, Massa Marittima, Castelnuovo di Val di Cecina attraverso strade tortuose le cui curve non finiscono mai e finalmente si arriva a Larderello (Pi).

Larderello

Questo luogo è famoso per i soffioni boraciferi, le polle d’acqua bollente e le acque termali che sgorgano dal terreno.

È sera quando entriamo alla piscina geotermica, riscaldata a 29°C dal vapore sotterraneo. Dopo un movimentato viaggio i bambini si divertono un sacco a nuotare e giocare nell’acqua.

Larderello

10° giorno. Larderello - Colle di Val d'Elsa

Museo della geotermia.

La visita si svolge in diversi ambienti. In uno stabile si possono osservare vari macchinari, turbine, compressori e impianti con decine di tubi. In un’ampia zona interna sono esposti pannelli che illustrano la geotermia nella zona.

In un altro padiglione viene spiegato il passaggio dall’estrazione alla formazione dell’acido borico e ai suoi diversi utilizzi; come vengono scavati i punti per il vapore; il carotaggio della roccia.

Lo sfruttamento del vapore per energia elettrica ha avuto inizio nel 1905. In altri pannelli è esposto il regolamento del Villaggio degli operai della società estrattrice, della la banda della Cittadella e perfino il regolamento per il farmacista di tutti i dipendenti della società.

Sono disponibili gratuitamente libri sulle varie centrali elettriche da fonti rinnovabili di proprietà dell’Azienda in Italia.

Escursione con guida sulle colline

Un dipendente ci porta con l’auto aziendale a circa un chilometro dal museo, sulle colline. Gran parte di queste sono percorse da grossi tubi che contengono vapore.

Una volta arrivati nelle vicinanze ci raccomanda di mantenere la distanza di sicurezza. Dopo qualche istante con un telecomando apre la valvola dalla quale esce il vapore che schizza nell’aria ad una pressione di 3,5 atmosfere. Il rumore è fortissimo. A un metro dalla valvola il suono è di 110 decibel.

Rimaniamo impressionati dalla potenza e dall’incredibile suono. L’esperienza è entusiasmante per adulti e bambini.

Colle di Val d’Elsa

Ripreso il camper raggiungiamo Colle di Val d’Elsa, antico borgo, attraversato dalla via Francigena.

La cittadella è costituita da Colle bassa e Colle alta, la più antica, dove si trova un bellissimo castello con bastioni e baluardi per la difesa, che domina la città bassa. È raggiungibile con un ascensore che effettua un dislivello di quaranta metri. Una peculiarità architettonica della cittadina sono le case torre.

La città è famosa anche per i suoi cristalli, infatti vi si trova il Museo del cristallo, localizzato in un sotterraneo dove un tempo era situata la fabbrica del vetro e cristallo, che merita sicuramente una visita.

Questo borgo, merita la visita anche per solo poche ore.

Infine un consiglio; se ti trovi a spasso per la Toscana dai un’occhiata ai negozi di scarpe, perché la questa regione è rinomata per la pelletteria; ci sono scarpe di qualità anche per i bambini.

Ecco qui un altro itinerario in camper con i bambini in Toscana ed Emilia Romagna.


Laura Cretti

Mi piace viaggiare in Italia e nel mondo, in camper, in auto, in treno, in bus. Sempre alla scoperta di luoghi e culture nuove. Dopo più di vent’anni di vita da camperista, e innumerevoli appassionanti viaggi, eccomi a scrivere e raccontare alcuni dei più emozionanti itinerari intrapresi, con i miei bambini a bordo, in Italia, Europa e alcuni paesi del mondo. Per i tuoi viaggi puoi prendere spunto dagli itinerari negli articoli del blog, spero ti possano essere utili! Non vedo l'ora di conoscere anche i tuoi. Se hai fatto un bel viaggio che ti piacerebbe raccontare contattami, lo pubblicherò qui, scrivendo il tuo nome. Lo scopo è di arricchire il blog di itinerari di camperisti per i camperisti per far crescere la curiosità e la voglia di scoprire posti sempre nuovi. Ho pubblicato due libri dal titolo: "Mamma, dove andiamo con il camper?" - Il primo contiene 26 itinerari in camper in Italia, Nord e Centro; il secondo 12 itinerari in Italia Centro, Sud e Isole, nei quali ho raccolto alcuni dei miei diari delle uscite in camper, con gli itinerari e annotazioni di viaggio. Puoi scaricare gratuitamente l'estratto di "Mamma, dove andiamo con il camper? - Italia - Nord e Centro" dalla Home page

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