Thailandia, Australia, Bali. Viaggio con bambini di 10 e 12 anni

Ecco passo passo l’entusiasmante viaggio attraverso Thailandia, Australia e Bali con i bambini.

Prima di raggiungere l’Australia programmiamo di fare uno stop di cinque giorni in Thailandia, incluso nel prezzo del biglietto. Possiamo così vedere anche una parte di questo paese, nuovo per noi e tanto diverso dall’Italia.

Itinerario: Thailandia. Bangkok 2 giorni, Chiang Mai, 3 giorni.

Australia: Sydney, in auto: Melbourne, Great Ocean Road, Adelaide – Darwin. Bali

ITINERARIO E VISITE

Thailandia

1° giorno. Milano Malpensa – Bangkok

Volo diretto di circa 13 ore con la compagnia Thai Airways

2° giorno. Bangkok.

A luglio c’è caldo e molta umidità, un clima al quale ci riesce difficile adattarci, i primi giorni. Visita al Palazzo Reale, templi, mercato dei fiori. Può essere divertente prendere il bus-boat Orange flag alla fermata Memorial Bridge. Qui non si perde tempo a salire e scendere dal battello, si fa tutto di corsa – preparatevi! – Lungo il fiume, nei dintorni del mercato, alcune bancarelle alimentari offrono  insetti vari fritti. Vediamo altre bancarelle ambulanti che stavolta vendono carne cruda piena di mosche, appesa ai ganci. Mi vengono alla mente le regole italiane per la conservazione degli alimenti, dove tre volte al giorno deve essere annotata la temperatura dei frigoriferi, che non deve superare i 4°C. Capisco che ci dobbiamo adattare al nuovo Paese e dobbiamo stare molto attenti a ciò che mangiamo.

3° giorno. Chiang Mai

In mattinata visitiamo i quartieri del centro. Nel tardo pomeriggio volo per Chiang Mai di circa un’ora con la compagnia Air Asia. Avevo prenotato i voli dall’Italia alla modica cifra di € 80 per tutti e quattro, andata e ritorno da Bangkok. Arrivo in serata.

4° giorno. Chiang Mai

Visita al Wat Chiang Man il complesso monastico buddhista più antico della città. In seguito entriamo nello Zoo di Chiang Mai. Bellissimo per le famiglie. Pranzo, al ristorante interno allo zoo, con zuppa dal pentolone, uova alla piastra, riso saltato con verdure. Cena al ristorante The Good View, lungo il fiume, bel locale thailandese con musica dal vivo. Zona spettacoli con danze tradizionali.

5° giorno. Maetaman Elephant Camp

Escursione nella natura. Assistiamo agli spettacoli con gli elefanti, saliamo su una carrozza che ci conduce a un piccolo villaggio con bancarelle di prodotti artigianali. Cavalchiamo gli elefanti attraverso la foresta. Escursione in barca sul fiume. Giornata entusiasmante. Serata al Mercato notturno Sunday Market di Chiang Mai.

Bagno degli elefanti nel fiume – Chiang Mai – Thailandia

6° giorno. Tempio Chiang Mai Doi Suthep

Escursione al tempio dorato sulla montagna a nord della città. A circa 16 km dal centro. Il Chiang Mai Doi Suthep. I bambini si divertono a salire la gradinata con le barriere laterali che riproducono un lunghissimo drago. Assolutamente da vedere nella visita a Chiang Mai. – Qui puoi vedere un sito ben fatto su cosa fare a Chiang Mai. – In serata rientro a Bangkok.

Australia – Viaggio lungo la costa sud orientale e attraverso il continente fino a Darwin

7° giorno. Sydney

Volo notturno per Sydney. Alloggio in ostello nel centro città in camera quadrupla. Temperatura 12°C. Gironzoliamo per la città e poi ci riposiamo.

Volo Bangkok – Sydney
Sydney Harbour – Opera House

Qui le tappe del percorso.

8° giorno. Sydney

Passeggiata al parco con cacatua e pipistrelli; ammiriamo la meravigliosa baia, l’opera house, il ponte, i ristoranti e locali lungo la passerella. Girovaghiamo per il centro affari coi i suoi grattaceli, negozi, bar, uffici.

9° giorno. Sydney

Escursione alla famosa Bondi beach in metro e bus; come al solito una volta attivati alla spiaggia si comincia a scavare qualche galleria nella sabbia. Passeggiata tra le mangrovie. I bambini si divertono a scorrazzare alla Parsley Bay Reserve, un posto ideale per le famiglie. In seguito saliamo al The Gap nel Sydney Harbour National Park, alle alte scogliere battute dal vento. Quest’ultimo fa volteggiare il cappellino di Francesca per aria che va a finire lontano, nel mare.

10° giorno. Melbourne

Volo Sydney-Melbourne di circa 1 ora con la compagnia low cost Jetstar Airways al costo di circa € 65 a persona. A Melbourne visitiamo il centro cittadino, il favoloso Melbourne Central shopping centre che ha inglobato una Torre risalente al 1888 dichiarata patrimonio dell’Umanità per mantenerla nel tempo; il Melbourne ACMI Museum dove viene raccontata la cultura aborigena ed è documentato l’insediamento dei pionieri britannici: una tappa obbligata per capire la civiltà Australiana. Passeggiamo per il lungofiume con i suoi numerosi locali, visitiamo la fiera del regalo al Melbourne Exhibition Centre, sempre nella zona lungo il fiume.

11° giorno. Melbourne

Escursione all’Albert Park. Fantastico parco attrezzato che ospita numerosi club sportivi dalla bocciofila, al bowling, al cricket, e il circuito di Formula 1 dove si svolge il Gran Premio d’Australia. Passeggiata al mare a St. Kilda: giardini, molo e porto turistico.

12° giorno. Great Ocean Road

Noleggiamo un’auto e percorriamo la Great Ocean Road facendo sosta a Torquay e Lorne dove si trovano le pittoresche cascate Phantom Falls raggiungibili con una camminata di circa mezz’ora. Notte alla bella Apollo Bay al Beachfront Motel. Distanza da Melbourne km 200. Vedi mappa

13° giorno. Great Ocean Road

Passeggiata alla bella spiaggia e giochi con la sabbia. Pochi chilometri più avanti ci addentriamo a piedi nella Maits Rest Rainforest, nel Great Otway National Park. Siamo immersi nella foresta pluviale circondati da eucalipti secolari, felci giganti in una verdeggiante e fitta vegetazione. Seguiamo un percorso avventuroso passando attraverso sentieri e passerelle sui ruscelli.

Riprendiamo l’auto e proseguiamo per i faraglioni dei Dodici Apostoli. Lungo la strada di tanto in tanto ci fermiamo ad osservare i teneri koala sugli alberi. Alcuni hanno i cuccioli aggrappati a loro. Ammiriamo dalle scogliere i Twelve Apostles e il magnifico paesaggio dai punti segnalati come osservatorio – Lookout. Trascorriamo la notte a Warrnambool in un bell’appartamento completo di ogni comfort, scaldaletto incluso.

14° giorno. Great Ocean Road

In mattinata andiamo alla Logans Beach Whale Watching Platform, passerella allestita lungo la costa, situata a est della cittadina, per l’avvistamento delle baleneWarrnambool Whale Watching. Le scorgiamo in lontananza ed è una grande emozione! Solo vedendole dal vero si può provare questa grande eccitazione.

In seguito entriamo in auto nel Tower Hill National Park, a una dozzina di chilometri di distanza. Non appena scorgiamo alcuni animali nel loro habitat naturale proseguiamo a piedi per osservarli senza disturbare. Possiamo vedere famiglie di canguri e wallabies; l’echidna, gli emù, i cigni neri e ascoltare gli uccelli dal particolare canto. Nell’area picnic sono presenti i barbecue forniti di legna. Siamo felici per questo assaggio di Australia, immersi nella natura.

Troviamo una buona sistemazione per la notte a Portland.

15° giorno. Portland

Dopo Portland, in 25 km, raggiungiamo la Petrified Forest che dista circa 10 minuti a piedi dal parcheggio. Una spettacolare formazione rocciosa a ridosso di una alta scogliera. Secondo la storia, la foresta pietrificata si formò quando la foresta degli alberi di moonah fu soffocata da una grande duna di sabbia. L’acqua che filtrava attraverso la sabbia formava una crosta di arenaria all’esterno dei tronchi, decomponeva la materia organica, lasciandosi dietro tronchi pietrificati. Le grandi onde dell’oceano che si infrangono sulle pareti della costa formano una nebbia inebriante che provoca piacevoli emozioni. Si tratta di un posto suggestivo con una vista meravigliosa. Nella ventosa zona sono presenti decine di gigantesche pale eoliche per la produzione di energia elettrica; fermandosi accanto a queste strutture ci si sente minuscoli.

16° giorno. Mount Gambier

Escursione al favoloso Blue Lake, lago vulcanico di Mount Gambier. La cima si raggiunge in circa 15 minuti a piedi dal parcheggio. Ci sono panchine per riposarsi lungo il percorso.

Se si arriva negli orari di apertura si può entrare nella torre e salire fino alla cima. Da qui si vede il magnifico lago, le montagne, le fattorie e il paese.

Proseguiamo verso nord passando per Beachport e Robe, e ci fermiamo ogni tanto a fare una passeggiata alla spiaggia e a giocare con la sabbia. Il paesaggio è remoto e molto rilassante. Notte al Lacepede Bay Motel a Kingston SE.

17° giorno. Wellington East

Ripartiamo verso nord. A Wellington East attraversiamo il fiume Murray. Non ci sono ponti, le auto salgono una chiatta che le trasporta dall’altra parte. Il servizio è gratuito, e davvero divertente per i bambini.

Parcheggiamo poco più avanti per visitare il grazioso paese.

Nel pomeriggio finalmente arriviamo a casa dello zio, nella cittadina di Gawler.

Km percorsi: 310

18° giorno. Gawler

Giornata libera di riposo. Giretto per la cittadina. Osserviamo numerose chiese di diversi orientamenti religiosi: cattolica, anglicana, luterana, gospel . Ci ha fatto piacevolmente riflettere la scritta sulla targa posta dal Rotary Club di Gawler, nel giardino che costeggia una via, nei pressi dell’ufficio postale: Take time. Prendi il tempo

19° giorno. Adelaide

Visita al South Australian Museum, consigliato anche ai bambini. In seguito ce ne andiamo a zonzo per Rundle Mall – la via dello shopping – per poi goderci la Glenelg Beach, una delle grandi spiagge di Adelaide.

20° giorno. Gorge Wildlife Park

Oggi ci aspetta il Gorge Wildlife Park a Cudlee Creek, lo stupendo parco con animali australiani. Si può dare da mangiare canguri e wallaby, che si lasciano pure accarezzare! Tutti proviamo l’entusiasmante emozione di tenere in braccio un koala. Sicuramente questo è un parco da visitare se ci si trova ad Adelaide.

21° giorno. Gawler.

Partita golf, lo sport preferito dallo zio. Giochi e shopping

22° giorno. Port Augusta – Woomera

Temperatura +5°C. Siamo in inverno! Ritiriamo l’auto a noleggio. Inizia il nostro viaggio nell’ “outback” (termine usato per indicare le zone semi-desertiche e le remote aree interne del continente australiano). Passiamo Port Pirie, quindi facciamo sosta a Port Augusta per un picnic al parco a base di polletto allo spiedo.

Prima di addentrarsi nel Centro Australia bisogna sempre controllare di avere sufficiente carburante per arrivare alla stazione di servizio successiva che può distare decine o centinaia di km.

A Pimba è possibile fare rifornimento. Proseguiamo per sei km verso destra fino a raggiungere Woomera, località utilizzata negli anni ‘40 per test missilistici. Nella piccola cittadina, infatti, sono esposti i razzi a dimostrare l’attività militare svolta decenni fa.

Visitiamo la località e ci sistemiamo al Woomera Traveller’s Village & Caravan Park, dove alloggiamo per la notte in un bungalow-caravan.

Km percorsi da Adelaide: 530.

Nel deserto bisogna evitare di viaggiare di notte, perché ci sono molti canguri che trovandosi nei pressi della strada, nel buio, sono attratti dai fari delle auto e si rischia di entrare in collisione, con gravi conseguenze per veicoli, persone e animali. Infatti tutti camion che percorrono le strade dell’outback hanno istallato davanti al mezzo massicci bull bar per la protezione del veicolo dagli urti.

23° giorno. Lake HartCoober Pedy

Sosta al Lake Hart, l’immenso lago salato di un bianco abbagliante. I bambini si divertono a rotolarsi sulla distesa di sale. Ci facciamo una lunga passeggiata in questo paesaggio surreale. Passiamo Glendambo.

Dopo 330 km giungiamo a Coober Pedy villaggio nel centro Australia famoso per le miniere di opale. È il posto dove molti uomini tentano la fortuna scavando gallerie nel sottosuolo ricco di minerali alla ricerca di una vena di opale.

Qui si possono acquistare gioielli ad un ottimo prezzo. I bambini controllano, alla ricerca di un “tesoro”, i secchi di rocce frantumate posti fuori dai negozi che commerciano le preziose pietre. La maggior parte delle abitazioni sono ricavate nella roccia che permette di mantenere la temperatura costante all’interno. Infatti per la maggior parte dell’anno le temperature durante il giorno sono molto elevate. Visitiamo la chiesa scavata nella roccia.

Sosta a Cadney Homestead.

Lungo la strada si vedono poche auto. La cosa bella è che quando si è in sosta lungo la strada c’è qualcuno che si ferma a chiedere se hai bisogno di qualcosa.

Ci si deve ricordare non superare mai il limite di velocità, perché anche nel bel mezzo del nulla, c’è sempre un’auto della polizia pronta a puntarti con il radar che rileva la velocità già quando si è ancora a molti chilometri di distanza.

Notte a Marla. Km percorsi da Woomera: 620.

24° giorno. Ayers Rock

Percorriamo i 500 km che servono per arrivare ad Ayers Rock ascoltando musica, cantando, facendo giochi di mente e contando i canguri morti avvistati lungo la strada. Sostiamo nel parcheggio Mount Conner Lookout per riposarci e osservare il panorama desertico con il monte Conner sullo sfondo.

Dopo un centinaio di chilometri raggiungiamo Yulara, nel centro rosso dell’Australia. L’Uluru-Kata Tjuta National Park ci aspetta. Paghiamo il biglietto d’ingresso e ci avviciniamo al monolite, Uluru (Ayes Rock). Lo scenario è molto suggestivo.

Ci rechiamo al centro visite per capire qualcosa in più di questo luogo, terra di aborigeni.

Cartina alla mano rispettiamo la richiesta di non salire sulla montagna sacra agli aborigeni, e decidiamo di percorrere i nove chilometri del sentiero che la circonda.

Con i bambini ci divertiamo a rincorrerci, fino a quando inciampo in una radice e finisco a terra avvolta in una nuvola di polvere rossa. Si può immaginare la fragorosa risata dei miei figli nel vedermi a terra ricoperta di sabbia rossa! Le nostre scarpe sono rimaste colorate a lungo anche dopo i lavaggi, a ricordo della camminata intorno all’Uluru.

In questi luoghi è consigliato arrivare nel pomeriggio e rimanere per ammirare l’emozionante tramonto. Quando il sole inizia a calare, le rocce assumono dei colori meravigliosi, con diverse tonalità di rosso che lasciano senza fiato.

Trascorriamo la notte nella piccola e spoglia stanza del resort Outback Pioneer Hotel a Yulara.

25° giorno. Olgas

La mattina raggiungiamo le Olgas (Kata Tjuta), che distano una cinquantina di chilometri da Ayes Rock. Si tratta di un suggestivo gruppo di antiche colline arancioni, tondeggianti, battute dal vento, che spiccano nel deserto pianeggiante. Qui ci divertiamo nell’agitare le braccia come a cercare di volare spinti dal forte vento che soffia nelle gole.

Kata Tjuta – Alice Springs km 520

26° giorno. Alice Springs.

La mattina interessante visita all’antica stazione del telegrafo.

All’Alice Springs Reptile Centre, Centro Rettili, i bambini e gli adulti possono vedere e toccare una grande varietà di rettili australiani. David con altri bambini, coraggiosi come lui, si lascia appoggiare sulle spalle un grosso serpente della lunghezza di qualche metro.

Assolutamente consigliata la visita al Centro, perché i giovani operatori, appassionati e sorridenti spiegano le caratteristiche dei vari rettili, molti dei quali sono davvero curiosi – tipo con due teste?! –

27° giorno. Wycliffe WellTennant Creeck

Dai 5°C di Adelaide, ogni giorno, spostandoci sempre più a nord, la temperatura aumenta di qualche grado. Qui siamo intorno ai 20°C.

Sosta a Wycliffe Well la capitale degli UFO d’Australia. La zona ha sviluppato questa reputazione per i numerosi resoconti di oggetti volanti avvistati nel cielo.

Più avanti facciamo una passeggiata tra le Devils Marbles, un insieme di gigantesche pietre tondeggianti di granito che arrivano fino a 6 metri d’altezza.

Secondo gli aborigeni sono le uova del Serpente Arcobaleno. Si sono formate nel corso di milioni di anni e continuano la loro evoluzione oggi, cambiando e crepandosi.

Notte a Tennant Creeck. Km percorsi da Alice Springs: 510.

Il Ghan è il treno passeggeri che viaggia tra Adelaide, Alice Springs e Darwin. Il suo percorso è di quasi 3000 km (1852 miglia). Il viaggio dura 48 ore. Il nome è un’abbreviazione del suo precedente soprannome The Afghan Express, che deriva dalle carovane di cammellieri afghani, che faticosamente percorrevano la stessa tratta per l’esplorazione dell’interno dell’Australia e per la costruzione della linea del telegrafo, prima della realizzazione della ferrovia.

28° giorno. Mataranka

Proseguiamo verso nord. Sosta lungo la strada in un’area segnalata per l’osservazione delle termiti e delle loro gigantesche costruzioni, veramente eccezionali. Nel pomeriggio arriviamo a Mataranka, al Mataranka Homestead Tourist Resort. Qui si trovano le sorgenti calde.

Finalmente ci godiamo un bel bagno con tanto di idromassaggio naturale grazie alle cascatelle del torrente e nuotiamo nelle tiepide piscine termali. Dopo tanti giorni di viaggio ci voleva proprio!

Km percorsi da Tennant Creek: 570.

29° giorno. Katherine

MatarankaKatherine. Bagno nell’acqua calda nel fiume a Katherine. Litchfield National Park. Altopiano di arenaria con spettacolari cascate e gole e foreste monsoniche. I torrenti formano meravigliose cascate d’acqua e grandi piscine naturali. La temperatura è tra i 29 e 30 gradi. Un Paradiso! Il Parco è ben segnalato e fornito di servizi igienici e aree picnic. Parco bellissimo, assolutamente da visitare, il Litchfield National Park.

Anche qui nuotiamo negli splendidi laghetti tra le rocce. Le acque sono sicure perché qui non ci sono i coccodrilli. Per contro però vediamo molti cartelli lungo i sentieri del parco che avvertono della presenza di serpenti velenosi, “Occhi aperti!”.

Scelgo di passare la notte nelle tende del Safari Camp, per assaporare con i bambini la natura intorno a noi. Infatti all’imbrunire sentiamo nei rumori nei cespugli e sul terreno accanto a noi. Usciamo e vediamo alcuni canguri che saltellano in cerca di cibo. Che emozione!

Quando è ormai buio andiamo a lavarci i denti ai bagni esterni, che restano illuminati durante la notte; i lavandini, all’aperto, sono pieni di insetti e scarafaggi, a centinaia! Sì, Laura, sei stata tu a voler dormire in piena natura!

30° giorno. Darwin

Ci dirigiamo al Mary River, pensando di vedere i coccodrilli, ma niente da fare. Spendiamo inutilmente ore della giornata e centinaia di chilometri per nulla. Peccato, questa volta ho proprio sbagliato scelta.

Prima di arrivare a Darwin ci fermiamo al Howard Springs Nature Park, per sgranchirci. Alloggiamo in ostello, al Frogshollow Lodge di Darwin, in una bella e ampia camera familiare con angolo cottura e bagno privato.

31° giorno. Darwin

A Darwin la temperatura è di 31°C! Ne abbiamo fatta di strada! Visitiamo la bella biblioteca, passeggiamo sul lungomare e ci regaliamo qualche momento per lo shopping nelle vie pedonali del centro. La passeggiata al Darwin Mangrove Boardwalk è davvero fantastica. A East Point quando la marea è bassa si vedono i buchi dei granchi e mangrovie che infilano le radici nella sabbia. Il fornito parco giochi è ottimo posto per la famiglia. Una ricca area ricreativa che include parco giochi, piste per camminare o correre, attrezzature per barbecue, attività acquatiche nel lago. Assolutamente da vedere il Museum and Art Gallery of the Northern Territory. Qui ascoltiamo la vera, registrazione del ciclone Tracy che il 24 dicembre 1974 che si è abbattuto sulla città. Davvero suggestiva.

In seguito ci concediamo un po’ di relax alla Mindil Beach.

32° giorno. Darwin

Festa etnica nel grande parco. Musica, danze e cibo delle varie comunità del Pacifico. Gironzoliamo per la città e restiamo impressionati dal cinguettio di migliaia di volatili posati sui grandi alberi. Di tanto in tanto si alzano in volo generando delle coreografie incredibili, in continua evoluzione. Lo stormo è incantevole da osservare, e ascoltare.

La mattina dopo, molto presto, ci aspetta il volo per Bali.

33° giorno. Bali

In un’ora di volo siamo alla capitale Denpasar. Vado in banca per cambiare gli euro nella moneta locale ed esco con una busta colma di banconote. Ci sentiamo super ricchi!

La città è veramente caotica. Non siamo abituati a tutto questo trambusto.

Per fortuna trascorriamo qualche giorno nella tranquilla località di Padangbai – a circa due ore di taxi, verso est – e ci godiamo la spiaggia, White Sand Beach, il mare e il verde della foresta.

Infine riprendiamo il volo Thai Airways da Bangkok per il rientro in Italia.

In conclusione questo è un viaggio estremamente arricchente per i bambini.

Possono vedere culture diverse, molteplici ambienti: dalle grandi città ai piccolissimi villaggi, dalle foreste tropicali alle zone desertiche del centro Australia. Apprezzare la ruralità del nord della Thailandia e la modernità di Sydney e Melbourne.

Le emozionanti esperienze a contatto con elefanti, buoi, canguri, koala, serpenti, rettili, rendono i bambini fiduciosi verso le varie specie animali. Imparano a non avere paura e ad amare gli animali e la natura.

Il tutto si traduce nella consapevolezza di rispettare l’ambiente e le diverse culture.

Sì, perché viaggiare ci fa diventare cittadini del mondo!

Consiglio vivamente un viaggio in Australia fai da te in coppia o in famiglia con i bambini. Infatti la Magnifica Australia è assolutamente da vedere anche con i bambini.

#Take-time

Submitted By: caking1961

Take time to think:
it is the source of power.

Take time to read;
it is the foundation of wisdom.

Take time to play;
it is the secret of staying young.

Take time to be quiet;
it is the opportunity to see God.

Take time to be aware;
it is the opportunity to help others.

Take time to love and be loved;
it is God’s greatest gift.

Take time to laugh;
it is the music of the soul.

Take time to be friendly;
it is the road to happiness.

Take time to dream;
it is what the future is made of.

Take time to pray;
it is the greatest power on earth.

Author: Unknown


Puoi trovare qui un’altra meravigliosa vacanza in Malesia e in alcune isole thailandesi nel mare delle Andamane.



Laura Cretti

Mi piace viaggiare in Italia e nel mondo, in camper, in auto, in treno, in bus. Sempre alla scoperta di luoghi e culture nuove. Dopo più di vent’anni di vita da camperista, e innumerevoli appassionanti viaggi, eccomi a scrivere e raccontare alcuni dei più emozionanti itinerari intrapresi, con i miei bambini a bordo, in Italia, Europa e alcuni paesi del mondo. Per i tuoi viaggi puoi prendere spunto dagli itinerari negli articoli del blog, spero ti possano essere utili! Non vedo l'ora di conoscere anche i tuoi. Se hai fatto un bel viaggio che ti piacerebbe raccontare contattami, lo pubblicherò qui, scrivendo il tuo nome. Lo scopo è di arricchire il blog di itinerari di camperisti per i camperisti per far crescere la curiosità e la voglia di scoprire posti sempre nuovi. Ho pubblicato due libri dal titolo: "Mamma, dove andiamo con il camper?" - Il primo contiene 26 itinerari in camper in Italia, Nord e Centro; il secondo 12 itinerari in Italia Centro, Sud e Isole, nei quali ho raccolto alcuni dei miei diari delle uscite in camper, con gli itinerari e annotazioni di viaggio. Puoi scaricare gratuitamente l'estratto di "Mamma, dove andiamo con il camper? - Italia - Nord e Centro" dalla Home page

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