Doha, stop di un giorno. Ecco cosa vedere.

Volando con la compagnia  Qatar Airways decidiamo di fare uno stop nella città di Doha. Calcoliamo di arrivare di mattina nel viaggio di ritorno dalle Filippine in modo da avere la giornata a disposizione per ammirare la capitale del Qatar.

La città fondata nel 1825 dai cercatori di perle con la pesca delle ostriche, si è sviluppata ampiamente dopo l’indipendenza dal Regno Unito nel 1971. Da qui in poi l’emirato ha avuto una crescita esponenziale, grazie alla saggia gestione della ricchezza prodotta dalla scoperta di giacimenti petroliferi e di gas naturale, e alle politiche di innovazione attuate.

Dall’aeroporto ci dirigiamo in bus nel centro.

Rimaniamo subito colpiti dallo skyline della moderna città che in quanto a grattaceli e infrastrutture si dimostra tra le più avveniristiche del pianeta. Una metropoli in continua espansione. Gli scintillanti palazzi ci fanno restare a bocca aperta col naso all’insù.

Ovunque si notano le gigantografie dell’emiro. Il suo volto è onnipresente e riportato sulle vetrine di negozi e ristoranti, auto, oggetti vari.

The Pearl – Doha

Cominciamo con la visita The Pearl, l’isola artificiale di 4 kmq, per poi lasciarci catturare da uno dei lussuosi centri commerciali.

Shopping centre the Pearl, Doha
The Pearl, Doha

Il fresco ambiente e le decine di attraenti vetrine rendono piacevole la passeggiata e lo shopping. Restiamo a guardare dal piano superiore gli sceicchi che si incontrano per chiacchierare e bere il tè nei grandi tavoli dei locali, situati al piano terra, nella galleria. Sono vestiti in “kandura”, le tradizionali tuniche bianche, col capo coperto dal velo bianco fissato con due anelli neri che circondano la testa.

Proseguendo più avanti una visione mi colpisce profondamente. Una coppia araba cammina lungo il corridoio. Dal dietro osservo lo sceicco e la moglie. Lui vestito di bianco, lei in nero. Abiti lunghi fino ai piedi e capo coperto col velo. La donna ha un laccetto dietro la testa per tenere teso il tessuto. Quando passo oltre vedo che ha tutto il volto coperto dal velo; c’è solo una retina davanti agli occhi, con fessure di qualche millimetro che le permette di vedere. Mi mette molta tristezza assistere a questa scena. Mi è sembrato di vedere una persona in gabbia.

Diplomatic Area

Camminiamo per la Diplomatic Area osservando il brulicare di gente indaffarata: chi per affari, chi per consegne, chi per la spesa.

Col bus raggiungiamo la zona della Moschea Al Shouyoukh la vediamo da vicino e dalla grande piazza che si percorre per raggiungere la parte commerciale. Siamo nel centro storico, che essendo stato costruito a partire dalla seconda metà del secolo scorso ha moderno suq, elegante, raffinato, ordinato, pulito, edificato su modello di quelli antichi.

Suq Waqif

Il Suq Waqif racchiude ogni tipo di negozio: da quello di stoffe a quello dei souvenir, dalle spezie agli attrezzi da lavoro.

Nelle piazze troviamo donne, circondate da una serie di pentole, che preparano pietanze per visitatori e commercianti del mercato. Su altri grandi spazi si affacciano locali e ristoranti con tavolini all’aperto affollati di turisti. Lungo i viali principali ci sono numerose panchine, a ridosso dei muri di magazzini e negozi, per riposarsi. Proseguendo si arriva alla Moschea Al Fanar, dalla particolare struttura che si eleva a spirale.

Altre zone molto interessanti da visitare sono:

Si è fatta notte ormai. Torniamo in aeroporto.

Nell’attesa del volo medito sulla grande differenza tra la cultura araba e quella occidentale e di come cambia il mondo in poche ore di volo.

Viaggiando nei diversi paesi si possono fare molte considerazioni e riflessioni, si amplia la nostra la visuale. Per questo sono sempre curiosa di conoscere posti nuovi. Sicuramente anche il Qatar e Doha meritano una visita, seppur breve.

Vedi qui il viaggio di dodici giorni in Vietnam.


Laura Cretti

Mi piace viaggiare in Italia e nel mondo, in camper, in auto, in treno, in bus. Sempre alla scoperta di luoghi e culture nuove. Dopo più di vent’anni di vita da camperista, e innumerevoli appassionanti viaggi, eccomi a scrivere e raccontare alcuni dei più emozionanti itinerari intrapresi, con i miei bambini a bordo, in Italia, Europa e alcuni paesi del mondo. Per i tuoi viaggi puoi prendere spunto dagli itinerari negli articoli del blog, spero ti possano essere utili! Non vedo l'ora di conoscere anche i tuoi. Se hai fatto un bel viaggio che ti piacerebbe raccontare contattami, lo pubblicherò qui, scrivendo il tuo nome. Lo scopo è di arricchire il blog di itinerari di camperisti per i camperisti per far crescere la curiosità e la voglia di scoprire posti sempre nuovi. Ho pubblicato due libri dal titolo: "Mamma, dove andiamo con il camper?" - Il primo contiene 26 itinerari in camper in Italia, Nord e Centro; il secondo 12 itinerari in Italia Centro, Sud e Isole, nei quali ho raccolto alcuni dei miei diari delle uscite in camper, con gli itinerari e annotazioni di viaggio. Puoi scaricare gratuitamente l'estratto di "Mamma, dove andiamo con il camper? - Italia - Nord e Centro" dalla Home page